mercoledì 3 marzo 2010

Via alle candidature

Sono d'accordo con Bonaiuti: è impensabile che per le prossime generali, dato il clima delicato, la RAI per non violare la par condicio non trasmetta più programmi d'informazione politica, nei giorni di quaresima che passano e l'avvicinarsi della primavera; che il popolo non possa scegliere lo schieramento politico più vicino a lui e che quindi una parte della volontà popolare non possa essere rappresentata.

SACROSANTA VERITA'

Ecco perché ho il piacere di annunciare che quando voterete per le regionali, potrete votare anche noi, in quanto anche il nostro vastissimo gruppo che ci segue (il conteggiatore qui in basso funziona a migliaia) ha il diritto di essere rappresentato.

Quando si parla di diritto degli elettori non è importante se ci sono delle regole precise da seguire, d'altronde l'ha detto anche Scajola: le regole sono importanti, ma possono non essere rispettate per una moralità superiore.

2 commenti:

  1. Alla fine, ovviamente il decreto è arrivato, quindi per la gioia del "popolo libero" di Lombardia e Lazio potranno votare i loro candidati e non appoggiarsi a qualche lista civica.

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  2. Il decreto interpretativo rappresenta la qualità della nostra politica e dei nostri politici. Se c'è una scadenza va rispettata, punto e basta. A questo punto le regole sono semplicemente delle formalità aggirabili con grande astuzia.

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