Come nella nostra consueta tradizione noi siamo i migliori: dai mondiali di calcio alla ripresa economica, anche nella gestione delle ferrovie siamo i migliori.
Nessuna chiusura di tratti, a differenza di altri stati, ma solo ritardi, come tutti gli altri stati; quindi visto che siamo i migliori, niente rimborsi, ma piuttosto portarsi lenzuole e panini.
Ecco che giungono puntuali alcune dichiarazioni dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Moretti; io penso che è il momento buono di cambiare compagnia, poi mi accorgo che sono in Italia e che non ci sono altre compagnie nella gestione dei treni.
Facile parlare da monopolista...
Dunque rifletto e mi dico:"Se devo arrivare chissà quando, portandomi dietro coperte e panini e non avere diritto al rimborso del biglietto, preferisco prendere su la mia macchina, perlomeno il riscaldamento funziona e sto comodo con le gambe (sì sono alto 1,90 m e i posti per le gambe nei treni sono un po' strettini)".
Comunque grazie, l'importante è essere sempre i migliori, i diritti dei consumatori non sono importanti...
PS: Se sulla gestione dei treni e delle tratte ci fosse un po' di libero mercato magari...
http://www.corriere.it/esteri/09_dicembre_22/treni-finlandia-paolo-torretta_3611a18c-eede-11de-82de-00144f02aabc.shtml
RispondiEliminaChissà come mai fuori è sempre meglio, addirittura si viaggia a -30 in Finlandia. Sarà un caso che i treni lì non fanno mai ritardo? Che pena..
http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_22/moretti-ferrovie-taglio-treni_772950fe-eed7-11de-82de-00144f02aabc.shtml
RispondiEliminaMi fa un po' più schifo questo...
Si chiama inverno, è una stagione che viene ogni anno e può capitare benissimo che nevichi, anche tanto, dov'è questo carattere d'eccezionalità secondo cui i viaggiatori non dovrebbero avere diritto al rimborso ministro Matteoli?
Ma noi siamo il BelPaese, il Paese del Sole, mica ci preoccupiamo dei freddi polari...su dai!
RispondiEliminaQuesto è ciò che accade quando ci sono i monopoli, in particolare quelli di Stato, per giunta se lo Stato in questione è l'Italia!
- Ma si tanto, siamo abituati ad avere una condizione di vita di basso rilievo; cosa importa se un treno fa solo 15 o 20 minuti di ritardo, basta che non siano ore.
+ Sei sicuro di quello che dici?
- Si.
+ Ok, vai in Spagna, paese molto simile al nostro, noti delle differenze?
- Cioè?
+ Si si, esistono enormi differenze. Se un treno fa 5 minuti di ritardo io, viaggiatore, mi becco la metà del biglietto dalla compagnia ferroviaria. Non ne parliamo se il treno fa 30 minuti di ritardo.!
- Si vabbè, ma è un caso unico.
- Ok, allora prova ad andare in Germania, in Giappone (dove hanno l'alta velocità da più di 40 anni), in Francia, in UK, in Finlandia, in Svezia, etc.
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