mercoledì 7 luglio 2010

Fight Club all'amatriciana

Si discute, ironicamente, circa il comportamento di alcuni onorevoli del Parlamento Italiano con riferimento all’ultimo atto di inciviltà da essi compiuto. Loro, che modestamente amano definirsi “onorevoli colleghi”, spesso si lasciano sopraffare dagli istinti primordiali, cadendo in volgari insulti e risse.

"Sentite balordi, non siete speciali, non siete un pezzo bello, unico e raro. Siete materia organica che si decompone come ogni altra cosa. Siamo la canticchiante e danzante merda del mondo. Facciamo tutti parte dello stesso mucchio di letame."




...avranno pensato questo gli "onorevoli colleghi"?

Si è consumato oggi, 7 Luglio 2010, l'ultimo (non il primo) atto di inciviltà tra i seggi della Camera dei Deputati Italiana. Pare che i nostri Deputati stessero discutendo animatamente il DDL sui comitati giovanili, detto anche DDL Meloni (Ministro della Gioventù). Fin qui niente di male, succede spesso (ed è giusto così) che fra "onorevoli colleghi" non ci sia accordo, è la storia della politica italiana e internazionale. La libertà di parola esiste soprattutto per discutere e confrontarsi con chi la pensa come o diversamente dall'interlocutore. Tuttavia, come altrettanto spesso succede (e non è giusto così), capita che gli "onorevoli colleghi" passino dal compìto e garbato dibattito alla letale e cinica azione. Non stiamo parlando di Bruce Willis in Die Hard o di Mel Gibson in Arma Letale, bensì stiamo parlando dei Deputati della Repubblica Italiana (da qui in poi “onorevoli colleghi”). 

Ecco i fatti:  durante la discussione prende la parola l'onorevole Barbato Franco (Italia dei Valori) che critica aspramente il provvedimento e, come se non bastasse, accusa Meloni Giorgia di "volere questo provvedimento non per sostenere i giovani, ma la corrente politica sua e di Alemanno e dell'assessore Lollobrigida". Pronta e celere la reazione degli "onorevoli colleghi" del PdL i quali prima con Saltamartini Barbara e poi con i rinforzi decidono di passare all'offensiva. Iniziano i primi tafferugli. Volano parole grosse, del tipo "Pezzo di merda", spintoni, urla, pugni, etc., mancavano soli i fumogeni e qualche seggio bruciato e l'atmosfera sarebbe stata identica ad una qualsiasi serata di calcio di un qualsiasi derby animato. Peccato, però, che qui la posta in gioco sia ben diversa dai 3 punti assegnati in caso di vittoria; probabilmente i nostri "onorevoli colleghi" pare abbiano dimenticato questo piccolo particolare, forse volevano semplicemente provare l'ebrezza di uno scontro del tipo Fight Club o qualcosa simile al genere splatter. Chissà? Si saranno sentiti per telefono la sera prima? Mah, misteri della psiche umana! In ogni caso, i fatti dicono che alla fine la seduta è stata sospesa.

Se diamo per buona l'ipotesi fight Club, allora converrete con noi che ad intervalli di tempo non costanti, tali personaggi si ritrovino in aula per dar vita al "Fight Club all'amatriciana". Ci sono diversi esempi nella storia della Repubblica Italiana che possono dimostrare questa tesi. Si parte dal 18 Marzo del 1949 - allora si votò per l'adesione alla Nato anche se il momento clou della seduta si raggiunse quando l'"onorevole collega" Giuliano Pajetta inveì contro la fazione a lui opposta - si continua, quindi, con il 1952 e 1953, poi dopo una serie di anni di stanca, si giunge direttamente al 4 dicembre 1981 - l'argomento di discussione riguardò lo scioglimento delle associazioni segrete (e.g. P2), potete immaginare la barbarie dei nostri cari "onorevoli colleghi". Si passa direttamente agli '90, periodo floreo per le risse de noantri. Gli anni sono il 1991, 1993, 1993, 1994, 1996,1997,1998 (rissa partita da un battibecco su Juventus - Inter tra Mauro Massimo e Gramazio Domenico) e il filotto è ben completato, come dicono i francesi "Ein Plein".   Il trend sembra essere in crescita, ed ecco che dal 2000 ad oggi la tendenza non cambia con 2003, 2004, 2007, 2007, 2010, anni nei quali si distingue per classe e costanza l'"onorevole collega" Sgarbi Vittorio (un articolo sulle risse lo potete trovare qui)

Siamo tutti in attesa di qualche colpo di scena, di fatti col tempo si può notare come ci sia stato un cambio di stile nelle risse tra "onorevoli colleghi", si è passati dai semplici e banalissimi calci agli sputi, dagli spintoni ai fascicoli incendiati, chissà cosa ci aspetta nel futuro prossimo. Attendo innovazioni in questo senso. 

5 commenti:

  1. http://www.corriere.it/politica/10_luglio_07/camera-insulti-spintoni_1006156c-89b2-11df-9331-00144f02aabe.shtml

    A quanto pare i postumi della rissa Fight Club di ieri hanno sortito effetti negativi sugli onorevoli coinvolti. E' necessaria, a mio avviso, una punizione esemplare per questi pseudo-politici!

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  2. C'è però una notevole differenza di stile tra il fight club ed il fight clob all'amatriciana:
    Nel fight club non si combatte per sostenere qualcosa, ma per il solo piacere di combattere; mentre gli "onorevoli colleghi" fanno a botte per una causa, sapendo benissimo che non risolvono niente facendo a botte.

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  3. That's a good point, ma magari gli "onorevoli colleghi" hanno un punto di ritrovo nei meandri di Montecitorio dove lottano senza un preciso scopo, ma per il puro piacere di fare a botte!
    Probabilmente nei molti casi in cui è capitato su (in aula intendo) questi erano talmente fatti (di non so che cosa, ma di qualcosa di sicuro), da non rendersi conto che il posto era sbagliato...

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  4. A me sembra un po' stiracchiato come paragone.
    So che non sono questi i mezzi con cui ci si confronta in Parlamento, ma vi invito a cercare una situazione paragonabile a quella della nostra Italia degli ultimi anni.
    I deputati dovrebbero essere civili tra loro, ma evidentemente questo non è possibile in una situazione di regime, che fa della prevaricazione il suo pane quotidiano, fosse solo per i continui ddl che saltano la normale contrattazione parlamentare, per non parlare delle leggi ad personam.
    Insomma, pur essendo io una persona abbastanza paziente, non garantirei maggiore civiltà in una situazione esasperante come quella del nostro attuale governo.

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  5. Capisco il tuo punto, però queste situazioni sono accadute anche molti anni fa, non solo in questa fase critica e di regime.

    L'intento del post è quello di ironizzare sui comportamenti incivili che i nostri deputati hanno tenuto da quando l'Italia è una Repubblica. Un modo per ironizzare, secondo me, è il confronto tra questi tipacci e quelli di Fight Club, con i dovuti accorgimenti, ovviamente. In altre parole: porre sullo stesso piano gente che andava in uno scantinato di un bar per sfogarsi e liberarsi dei malesseri causati dalla vita quotidiana con dei signori che amano chiamarsi "onorevoli colleghi", ma che in realtà fanno la stessa cosa in pubblica piazza.

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